Due settimane fa (il giorno prima della tragedia della Costa Concordia) ho avuto il piacere di esprimere una mia opinione tecnica al Dott. Alberto Ghiara dell'Avvisatore Marittimo per un interessante articolo dedicato ai rischi delle Mega Ships.
Nel dettaglio ho fatto riferimento a quello che a mio giudizio è il rischio più "caratteristico" di una nave portacontainer da oltre 8.000 TEU: il Rollio Parametrico.
Ritengo utile cercare di fornire qualche ulteriore informazione rispetto a questo particolare fenomeno marittimo.
Si tratta, semplificando, di un rollio molto accentuato e dallo sviluppo repentino: il periodo è, infatti, circa la metà di quello usuale.
Il beccheggio diviene progressivamente più ampio ed il rollio raggiunge il suo apice proprio mentre la prua della nave s'immerge.
In casi simili, nel corso di pochi cicli (di regola cinque), l'angolazione del rollio può arrivare anche a 30° con conseguenze facilmente immaginabili.
Il rollio parametrico è una condizione limite per non dire estrema dato che combina gli effetti di un lungo rollio all'ampiezza del beccheggio; tale situazione concentra forze gigantesche sui sistemi di ritenuta dei contenitori (rizze & twistlock).
Le portacontainer sono quindi esposte ai seguenti pericoli:
- danneggiamento dei contenitori posti sopra coperta,
- perdita di contenitori in mare,
- non corretta funzionalità dell'apparato propulsivo o suo arresto,
- danni alle strutture della nave,
- perdita di stabilità / capovolgimento.
Per questo motivo a livello ingegneristico il problema è studiato in sede di progettazione come nel video seguente.
Occorre però precisare che "in vasca" il rollio parametrico può essere rirpodotto e studiato ma non è possibile tener conto di tutte quelle variabili presenti in mare aperto.
Ma perchè proprio le portacontainer "giganti" sono più esposte?
Quali sono le cause del rollio parametrico?
Il rollio parametrico ha origine da una serie di fattori tra cui:
- la nave deve navigare con un angolo ridotto rispetto al moto ondoso,
- lunghezza delle onde è simile alla lunghezza della nave,
- onde di grande altezza (comunque da porre in relazione alla forma e alle dimensioni dello scafo),
- il periodo delle onde si combina con quella del rollio.
Considerando che una tale combinazione non è comunissima in natura possiamo affermare che il Rollio parametrico sia fortunatamente un fenomeno piuttosto raro ma dalle conseguenze davvero disastrose.
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