In caso di danno... ossia perchè rivolgersi ad un perito di parte

Quando un’azienda subisce un danno derivante da un evento accidentale si trova nell’esigenza di gestire una situazione “nuova” e di notevole complessità: il sinistro.

Gestire i propri sinistri attivi e/o passivi comporta un’attività che erroneamente è spesso affidata a personale interno all'azienda che magari non possiede le competenze necessarie o che viene comunque distolto dai suoi compiti primari con un notevole spreco di risorse ed energie.

Sovente, a causa della sua naturale complessità, il sinistro si “incaglia” e di conseguenza l'aienda decide di coinvolgere il proprio avvocato di fiducia che magari non ha alcuna competenza specifica in tema di sinistri trasporti.

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L’azienda ed il suo avvocato si trovano quindi a dialogare e a interagire con il perito assicurativo incaricato dalla compagnia assicuratrice che giustamente tutelerà gli interessi di quest’ultima.

Per questi motivi risulta vantaggioso, non solo in termini economici, affidare la gestione del sinistro ad un perito di parte di fiducia.

Il perito di parte possiede infatti quelle competenze necessarie per rapportarsi con il perito incaricato dagli assicuratori al fine di consentire una corretta valutazione del danno occorso e fluidificarne la liquidazione.

A titolo esemplificativo, in caso di sinistro, un perito di parte provvederà nell'interesse esclusivo del proprio mandante a:

- denunciare il sinistro agli assicuratori fornendo da subito tutti gli elementi necessari alla corretta apertura della pratica assicurativa,

- provvedere nei tempi previsti a "mettere in mora" i soggetti responsabili del sinistro occorso,

- adottare da subito tutte quelle misure necessarie alla limitazione del danno occorso come previsto dalla legge e dalle polizze assicurative,

- convocare le diverse parti coinvolte agli accertamenti in contraddittorio per la valutazione del danno,

- rapportarsi con il perito di controparte e con quello incaricato dagli assicuratori per la corretta valutazione in termini monetari del sinistro e per l'individuazione delle effettive cause del sinistro,

- indicare all'azienda quale documentazione presentare al perito degli assicuratori al fine di evitare lungaggini ed incomprensioni che comporterebbero un ritardo nella liquidazione del sinistro,

- sollecitare la definizione del claim attraverso un contatto diretto e costante con il perito nominato dagli assicuratori affinchè provveda ad emettere, con rapidità, il proprio rapporto sulla base del quale l'assicuratore deciderà di rimborsare o meno (e in che misura!) il sinistro.


Una serie d'incombenze ed attività di notevole spessore, sia tecnico sia procedurale, che devono essere attuate con tempismo e che difficilemtne possono esere "aggiustate" una volta poste in essere in modo errato.

In sintesi:

- il perito di parte possiede competenze sia tecniche sia legali di cui generalmente l’avvocato di fiducia non dispone;

- il perito di parte gestisce direttamente il sinistro con il perito fiduciario della compagnia assicuratrice ad “armi pari”;

- l’assicuratore, il broker o l’avvocato necessitano comunque della consulenza specialistica e dell’intervento di altri professionisti per la gestione complessiva del sinistro.
  
Affidarsi ad un perito di propria fiducia che tuteli solo gli interessi dell'azienda è quindi la scelta vincente per vedersi riconosciuto il giusto indennizzo e cosa non trascurabile affinchè ciò avvenga in tempi rapidi.

Senza dimenticare inoltre che il perito può contribuire a farvi ottenere notevoli risparmi sia attraverso la consulenza in tema di loss prevention  sia contribuendo a sviluppare una best practice aziendale che permetta di prevenire ed affrontare con efficacia tali eventi di per sè negativi.


Take care: Cargo care!

 

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