La carta in rotoli (bobine) è una di quelle merci che richiedono un’attenzione particolare nelle fasi di trasporto e movimentazione.
Diversi tipi di carta vengono condizionati/trasportati in rotoli di diametro variabile fino anche a 3 metri e che possono arrivare a pesare 4,5 tonnellate.
L’imballaggio protettivo esterno di tali rotoli è costituito da diversi fogli di carta Kraft il cui ultimo strato è spesso plastificato.
I rotoli di carta vengono generalmente caricati e stoccati in posizione orizzontale per evitare deformazioni.
La manipolazione, la movimentazione ed il trasporto possono dare origini a doversi tipi di danno tra cui quelli da urto o meccanici e i danni sui bordi esterni.
Premettiamo che le deformazioni che riguardano l'anima della bobina possono essere in qualche modo ripristinate, mentre i danni alla carta (lacerazioni, stropicciamenti, ecc,) possono comportare l'interruzione delle oprazioni di stampa con notevoli disagi produttivi e fermi dell'impianto.
Diversamente le lacerazioni sui bordi derivano da urti e impatti violenti contro superfici rigide (es. caduta) durante le fasi di imbarco e sbarco o nella movimentazione a magazzino oppure dal mancato uso di paraspigoli quando vengono utilizzate cinghie ecc. per bloccare e stivare il carico ad esempio su un semirimorchio.
Nonostante a volte, prima facie, possa sembrare che il danno sia limitato una volta che il rotolo viene disimballato ed ispezionato a fondo si riscontrano quasi sempre danni di magior gravità.
Infatti gli strati anche minimamente danneggiati sono del tutto inutilizzabili durante le fasi di lavorazione e pertanto devono essere necessariamente eliminati e destinati al macero.
Le modalità per determinare l’estensione del danno possono essere due:
La prima consiste nel procedere alle operazioni di sbobinatura, taglio e ricucitura del materiale. Andando poi a pesare il mateiale effettivamente scartato.
Oppure possiamo procedere al calcolo della percentuale di merce danneggiata attraverso un calcolo basato sulla seguente formula (un classico nel settore)
S = 400 x T (D - T)
D2– d2
T = profondità della lacerazione
D = diametro della bobina
d = diametro dell’anima (core in inglese)
S = diametro della perdita espressa in percentuale
Fonti:
- Lloyd’s Survey Handbook
- Container Handbook