Flexitank? Sai cosa sono?

Cosa sono le flexitank? Semplificando possiamo pensarle come delle “sacche” in materiale plastico (PVC o poliuretano o altri a seconda della tipologia), destinate al trasporto di carichi liquidi che vengono allestite all’interno di un normale box container da 20’.


Normalmente hanno una portata variabile da 18.000 a 25.000 litri a seconda anche del peso specifico del prodotto. Il materiale in ci sono costruite varie a seconda del tipo di prodotto che deve essere messo all'interno e può essere costituito da un composto Nylon / poliuretano / PVC.

Da un punto di vista operativo ed economico tale soluzione permette di trasformare un container ISO in un container cisterna idoneo al trasporto sia di prodotti alimentari sia di chimici non pericolosi con notevoli vantaggi.

Confrontando, infatti, tale strumento con i diretti concorrenti quali fusti, “cisternette” IBC o i tank-container possiamo notare le seguenti caratteristiche:
- le flexitank sono più economiche sia in termini di costi di imballaggio sia rispetto ai costi di noleggio di un tank container,
- non sono richiesti particolari sistemi di caricazione / scaricazione,
- le operazioni di carico sono complessivamente più rapide circa 45 -60 minuti,
- se nuove evitano problemi di contaminazione del prodotto in quanto La maggior parte delle flexitank è monouso ma non mancano alcuni modelli che possono essere riutilizzati dopo un idoneo lavaggio.

Le flexitank sono poi molto adatte per il trasporto di prodotti sensibili all’esposizione all’aria come ad esempio il vino o il lattice.

A titolo esemplificativo e senza alcuna pretesa di completezza riporto un elenco di prodotti che vengono agevolmente trasportati mediante le flexitank:

ALIMENTARI:
PRODOTTI CHIMICI / INDUSTRIALI:
Olio di oliva (oli vegetali in genere)
Lattice naturale o sintetico
Vino
Glicerina
Acqua potabile
Detergenti
Melasse
Pitture a base d’acqua
Succhi di frutta (concentrato)
Lubrificanti
Olio di pesce
Oli minerali


La maggior parte delle flexitank hanno ottenuto varie autorizzazioni / certificazioni tra cui:
- Food and Drug Administration (US),
- ISO 9001-2008,
- HACCP,
- Container Owner Association,
- Certificazioni religiose: Kosher e Halal.

Il montaggio di una flexitank è in genere eseguito da un team di allestitori incaricati dalle aziende che offrono tale servizio agli spedizionieri; si tratta di un’operazione abbastanza veloce che può avvenire anche in meno di un’ora.

Una volta piene le flexitank assumono l’aspetto di un enorme cuscino


Vediamo alcune raccomandazioni da seguire al momento dell’allestimento e della caricazione:
- verificare le condizioni complessive del container come usuale per ogni spedizione,
- pulire con una scopa il paiolo,
- Verificare che non vi siano chiodi, schegge, vetri o qualunque altro oggetto tagliente e/o appuntito che potrebbe danneggiare la flexitank,
- applicare al paiolo e alle pareti grecate il cartone o i fogli di plastica protettivi, con del nastro adesivo,  fino ad un’altezza di circa 150 cm.,
- posizionare la flexi all’interno del container srotolandola con cura e verificandone l’integrità,
- fare attenzione a non appoggiarsi con mani, piedi o ginocchia su attrezzi che magari sono stati appoggiati sulla flexitank durante l’allestimento,
- montare correttamente la paratia di rinforzo,
- effettuare il carico con gradualità prestando attenzione ad eventuali colaggi ecc.,
- riempite la flexitank in accordo con le istruzioni del costruttore rispettando le tolleranze in difetto ed in eccesso,
- prestate attenzione alla corretta chiusura della valvola di scarico,
- completate le operazioni di carico ricordate di applicare le etichette adesive con l’indicazione che il container contiene una flexitank sulla porta sinistra del box.

Un perito trasporti si può trovare ad operare su un flexitank sostanzialmente per due motivi:

- accertamenti in caso di sinistro che interessi la flexitank quali rotture, colaggi ecc.

- campionamento delle merci durante la caricazione o lo scarico delle stesse.

Vedremo nel dettaglio tali operazioni in due prossimi post.

Take Care: Cargo care!





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